Termine massimo per una richiesta di rimborso

Chiedo qua non si sa mai qualcuno lo sapesse.

Entro quanto tempo dal verbale dei carabinieri che hanno accertato il danno e il fatto che la buca non era visibile posso fare richiesta di risarcimento danni alla provincia?

Perchè si tratta di 2 cerchioni, 2 gomme, il braccetto della ruota posteriore e l'ammortizzatore anteriore, e la spesa è notevole (1800€)...

Se qualcuno lo sa si faccia vivo perchè per me è importante dato che sto aspettando la fattura di avvenuta riparazione ma sono quasi passati 2 mesi.

Da quello che risulta a me sono 60 giorni, ma senza fattura non ti prendono neanche in considerazione, e mi darebbe abbastanza fastidio direi...

ho trovato questo su una yahoo answers forse ti fa comodo specie per i contatti che da:

In generale, per ostacoli non debitamente segnalati, richiesta di risarcimento danni al comune (genericamente: pensa poi l'ufficio protocollo a smistare), con racc.ta AR, con :
- descrizione del fatto
- descrizione del danno
- ammontare del danno.
La maggior parte dei comuni sono assicurati: i casi sono frequenti di richiesta risarcimento danni.
Alcuni Comuni hanno un ufficio apposito per ricevere le richieste: informati per telefono o web: vedi ad esempio in
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La responsabilità dei comuni per "insidia" o "trabocchetto" in "strade comunali" (cerca con Google con questi termini) è ormai assodata.
Vedi in Cass. in
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e in
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E' vero, ci sono casi (pochi) in cui la responsabilità è stata esclusa, per l'estensione della rete stradale e l'impossibilità di controllo, ma in questo caso "qualcuno" (operai ditta manutenzione ? operai stradali?) aveva messo le staffe, non segnalate.
Inoltre, nel caso specifico, proprio per evitare il rimpallo di responsabilità, ti consiglierei di inviare la medesima richiesta di risarcimento anche al "proprietario" della rete (fogna ? energia elettrica ?), che è responsabile anche dell'operato della ditta appaltatrice cui appartiene il tombino.
Non ti illudere però che, in ogni caso, non resistano; preparati a dare battaglia. Attenzione alla presenza del cartello "lavori in corso": implica la necessità di una particolare attenzione da parte del conducente, che comunque non esonera da responsabilità per insidia o trabocchetto, anzi diventa omissione di segnaletica da cantiere.