spesso i vari modelli di processore di una stessa famiglia (per esempio i Core 2 Intel, o i Phenom AMD), dal più lento ed econimco, al più veloce e costosto hanno come base lo stesso "cuore", che non è altro che un tondino di silicio con un circuito stampato.
la casa madre decide tramite alcuni test e confronto di parametri quali siano gli esemplari più puri e destinati a reggere frequenze alte e su questi continua l'assemblaggio secondo alcuni criteri di qualità molto alti, il resto per una questione di costi e profitto viene "castrato" a livello hardware secondo successive lavorazioni e venduto come prodotto più "lento" e quindi meno costoso.
come dire che la lotus fa un motore, lo testa e se vede che è nato bene continua ad affinarlo e lo monterà sulla sua auto di formula uno, se invece vede che non soddisfa certi requisiti gli metterà un limitatore di giri che lo farà lavorare a specifiche meno soggette a rottura e usura e lo monterà senza preoccupazioni su una formula minore.
questo in maniera molto semplice e "filosofica"

l'overclock è un modo di eludere queste castrazioni in maniera hardware o software e portare il componente a velocità e prestazioni dei suoi fratelli più fortunati.
il successo di questa pratica di elaborazione varia da esemplare a esemplare, puoi trovare quel processore economico che riesci a overcloccare più di un top di gamma, oppure quello che appena sale un po' non regge e da problemi.

i problemi che nascono dall'overlclock sono lo sviluppo di calore in quantità maggiori rispetto ad un uso normale, che vengono risolte adoperando sistemi di raffreddamento potenziati (aria, liquido, n2o) a seconda di quanto si è disposti a salire e spendere col portafoglio ;)

i vantaggi sono quelli di spendere un pochino meno e tramite qualche ora spesa a provare riprovare, ottenere le stesse prestazioni di una cpu che costava magari il doppio o il triplo..