Roma-Milan 2-2. Pato vola, Vucinic dice no


22:24 del 11 gennaio
Vucinic e Pato. Roma-Milan finisce 2-2. Primo tempo lento da parte dei rossoneri. I giallorossi attendono e cercano di colpire in contropiede. All'intervallo la squadra di Spalletti chiude in vantaggio per 1-0. Il Milan esce ed è trasformato. Il tecnico striglia i suoi e chiede un gioco più veloce. Nella ripresa con Pato i rossoneri pareggiano con Pato al 4', il raddoppio del Papero arriva all'8. Il Milan cerca di tenere il vantaggio, la Roma non ci sta e cerca di fare di più. E ce la fa con Vucinic, che trova la rete del 2-2 al 27' del secondo tempo. La Juventus, senza Buffon e Chiellini, ha battuto il Siena per 1-0 con un gol di Del Piero portandosi a - 4 dalla capolista. Sorride anche il Napoli: Lavezzi recupera e gioca al fianco di Denis e il Catania è battuto per 1-0. Mutu, a caccia del 100.o gol in Italia, si fa male al gomito.
I due anticipi di ieri che hanno visto il Cagliari fermare a San Siro la capolista Inter e il Genoa battere a Marassi il Torino.




Roma-Milan 2-2 Il tabellino


22:26 del 11 gennaio
Roma-Milan 2-2
Vucinic (23' pt; 27' st), Pato (4' st; 8' st)
Roma: Doni; Cassetti (35' st Cicinho), Mexes, Juan, Riise; Taddei (19' st Pizarro), De Rossi, Brighi (38' st Aquilani); Perrotta, Vucinic; Baptista.
All: Spalletti.

Milan: Abbiati; Zambrotta, Favalli, Maldini, Jankulovski; Beckham (44' st Flamini), Pirlo, Seedorf; Kakà, Ronaldinho (25' st Ambrosini); Pato.
All: Ancelotti.

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Ammoniti: Pirlo, Seedorf, Brighi










Spalletti Una grande partita, con continui ribaltamenti


23:05 del 11 gennaio
Luciano Spalletti al termina del pareggio tra Milan e Roma ai microfoni Sky dice: 'Il secondo gol di Pato? Nello spazio abbiamo fatto un po’ tardi ad accorciare su quelli a metà campo, su una palla profonda e hanno trovato il fraseggio sulla via di mezzo, attaccando la linea difensiva. Doni forse l’ha interpretata che a Pato gli fosse allungata un po’ troppo. Quando è partito pensava di arrivare a contrastargli la palla. L’ha valutata un po’ lunga”. Che partita è stata? Un po’ strana? “Il Milan, come abbiamo visto nel primo tempo, è bravo a giocare la palla anche nello stretto. E’ una grande squadra, secondo me è stata una bellissima partita, nella quale la Roma ha fatto quello che doveva fare. Poteva anche vincere, come poteva vincere il Milan, perché ci sono stati continui ribaltamenti di fronte. Dopo essere andati in vantaggio, aver subito due gol velocemente, poteva far perdere la testa alla squadra. Aver pareggiato, ci dava la possibilità di rigiocare in maniera più corretta, più equilibrata. Infatti, dopo si è visto che la squadra si è riordinata, mentre prima, sul -2-1, avevamo lasciato qualche spazio". Quale è il dato positivo? Sono rientrati Pizarro e Aquilani...“Sono diversi i dati positivi. Questa squadra, dopo quel periodo un pochettino difficile, ha cominciato a giocare come sa e, al di là di un risultato, dove ha vinto o perso, fa vedere di essere un’ottima squadra. Ha recuperato dei calciatori importanti che ci possono servire già da mercoledì, visto che ci sono tutte queste partite ravvicinate”. Vucinic: resterà una prima punta o è meglio sulla fascia? “Lo vedo meglio da tutte e due le parti. Nel senso che lui è un calciatore che è bravissimo ad attaccare la profondità, fa un po’ reparto anche da solo. Per caratteristiche, a lui piace anche defilarsi ogni tanto a sinistra e accentrarsi da quella parte e fare l’uno contro uno. E’ una sua qualità, una sua scelta. Si trova bene in quella posizione. Non dobbiamo andare a limitarlo”. E sull'abbraccio con Ancelotti prima del fischio iniziale...“Non c’è nessun problema con Carlo”.