Roma Convocati, Totti c'è


13:30 del 07 novembre
Allenamento di rifinitura prima della trasferta di domani sera a Bologna. Buone notizie per Spalletti: Totti e Cassetti si sono allenati con i compagni senza avvertire problemi. Assenti dal campo Panucci e l’infortunato Aquilani.
Questi in convocati per la partita di domani con il Bologna. Panucci, Cicinho, Juan, Mexes, Pizarro, Vucinic, Totti, Taddei, Loria, De Rossi, Riise, Baptista, Perrotta, Tonetto, Menez, Artur, Julio Sergio, Doni, Brighi, Cassetti, Okaka.




Roma Difendere meglio per ripartire in campionato


17:05 del 07 novembre
Dopo la bella notte di Champions c’è un campionato da salvare. Quella con il Chelsea di martedì è stata forse la prima vera prova totalmente convincente della compagine giallorossa dall’inizio di stagione. L’avversario, tra i più blasonati in Europa, rappresentava un banco di prova tra i più difficili: la Roma ha ritrovato a tratti lo smalto degli anni scorsi subendo poco l’offensiva degli inglesi, apparsi veramente pericolosi solo con conclusioni da fuori. Alla base della bella prova, c'è sicuramente qualche accorgimento tattico pensato da Spalletti e ben attuato dagli interpreti in campo. Forse con un po’ di attenzione in più, si sarebbe potuto anche evitare il gol subito, scaturito comunque da una situazione di gioco abbastanza casuale. Per ripartire bene anche in campionato, sarà comunque basilare migliorare in difesa ed è proprio sul reparto arretrato che vorremmo puntare la nostra attenzione analizzando attentamente qualche numero.
TROPPI GOL INCASSATI – Fino ad ora la Roma, con i suoi 17 gol subiti, è la squadra che dopo Reggina e Bologna ha la peggiore difesa del campionato; la media dei gol subiti a partita è di 1,88. Sono stati fin qui 5 i gol subiti nelle 4 gare casalinghe (media di 1,25 gol a partita), mentre sono stati 12 i gol subiti in trasferta nelle 5 gare fin qui giocate (media 2.40 gol a partita). In virtù di ciò, nelle partite in trasferta la Roma, insieme al fanalino di coda Reggina, ha la peggior difesa: nelle 5 partite giocate lontano dalle mura amiche (Palermo, Genoa, Siena, Udinese e Juventus) si è sempre subito almeno 1 gol. Altri due dati importanti da sottolineare: il primo dice che nelle sconfitte subite, trasferta di Siena a parte, lo scarto è stato sempre minimo di 2 gol; il secondo evidenzia il fatto che l’imbattibilità della porta di Doni non è mai andata oltre i 150 minuti, calcolati dal gol di Milito a Genoa fino a quello di Frick a Siena, passando per Roma-Atalanta dove non si subirono reti.
IL PRIMO QUARTO DEL SECONDO TEMPO – I primi 15 minuti della ripresa, sono quelli più nefasti per quanto riguarda i gol subiti dalla squadra di Spalletti: sono infatti fino ad ora 7 (pari al 41,2%) i gol presi in quella porzione di partita. Risultano essere 3 i gol subiti nel primo quarto d’ora del primo tempo; 2 nel secondo, 1 nel terzo e 1 nei minuti di recupero della prima fase di gioco. Nel secondo tempo, oltre a quelli già citati relativi al primo quarto d’ora, risultano essere 2 i gol subiti nel secondo quarto della ripresa, e 1 solo il gol subito nei quindici minuti finali; nei minuti di recupero del secondo tempo non sono stati subiti gol. La percentuale dei gol subiti nella prima fase di gioco è pari al 41,2%, mentre quella relativa alla seconda fase di gioco è pari al 58,8%.
SEDICI METRI BERSAGLIATI – Dei 17 gol subiti, 12 (pari al 70,6%) sono scaturiti da conclusioni scoccate all’interno dell’area di rigore romanista; ad onor del vero una di queste, il rigore di Di Natale nella partita di Udine, è scaturita da un calcio di rigore: di conseguenza il dato migliora leggermente (64,7%). Con i suoi 5 gol subiti sulle conclusioni da fuori area, la Roma è la squadra che in tale situazione ha subito di più; ciò è accaduto contro il Palermo, contro l’Inter (3 gol su 4 da fuori), e Juventus. Insieme a Milan, Udinese, Sampdoria, Cagliari e Torino, la squadra giallorossa non ha ancora subito un gol di testa.
ORA CHE L'ATTACCO VA - I gol realizzati sono sempre stati importanti e rubano sicuramente di più l’occhio rispetto a quelli subiti: rimane però un dato di fatto che ci dice che spesso i campionati si vincono con la miglior difesa. Luciano Spalletti dovrà lavorare molto per migliorare le performance della retroguardia giallorossa; sicuramente sarà importante cominciare a lavorare a pieno organico per poter registrare al meglio ogni automatismo. Troppi gli assetti difensivi cambiati, troppi gli infortuni anche a centrocampo (zona di massimo filtro per la difesa) che non hanno permesso al tecnico toscano di lavorare con continuità sulle proprie idee. Sabato sera a Bologna sarà importante non subire reti e se ciò avverrà sarà più facile tornare a vincere: ora che in attacco qualcosa si è mosso. Chiedere al Chelsea…