Ti rifai a formule matematiche per calcolare un tubo di accordo in un volume con pareti non parallele? Auguri!!!
Generalmente la lunghezza del tubo di accordo definisce la "sostanza dei bassi", un tubo di accordo più corto ti fa ottenere bassi più secchi, stile fucilata, un tubo di accordo più lungo invece da dei bassi più morbidi e più risonanti, anche se maggiormente attutiti dalla compressione dell'aria maggiore nella camera di risonanza.
Poi anche la forma influisce, un tubo di accordo cilindrico permette un più ampio spettro di frequenze generalmente tra i 30 e i 100hz, svasato verso l'esterno abbassa la frequenza d'accordo del sub anche sotto i 40hz, ma ti serve un diametro molto grande della membrana onde evitare di vederlo muovere senza il minimo suono emesso, a tubo di venturi la abbassa ulteriormente, ma taglia di netto le frequenze intorno agli 80hz e superiori, permettendoti invede di accordare anche sui 30hz.
Poi per evitare il fastidioso "soffio" della pressione dell'aria nel tubo puoi forarlo come fosse un "silenziatore" in modo da avere la possibilità di accordare con un tubo di accordo anche piccolo evitando di farlo suonare come un mantice.
Nel tuo caso le pareti della camera non sono parallele quindi calcolare anche la posizione del tubo, come vengono riflesse le onde internamente è quasi impossibile se non in maniera empirica, cosa che rende vano anche il tentativo di capire quanto debba essere lungo.






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