Come dice Lomion non c'è una legge che impone allo stato di mettere un crocifisso nelle aule scolastiche, mentre per legge lo stato italiano è LAICO. Quindi crocifissi messi da parte dello stato in edifici pubblici non ci devono essere. Se poi gli alunni di una classe sono tutti cristiani e vogliono appendere un crocifisso sulla parete ben venga, allo stesso modo se un impiegato statale è molto religioso e vuole avere sulla propria scrivania l'immagine di un santo è liberissimo di farlo. L'esempio della croce uncinata mi sembra un po' esagerato e fuoriluogo Neo. Come al solito si scatenano tempeste per niente, ma ormai ci siamo abituati.

Invece la questione del burqa è molto differente: sul suolo italiano qualunque persona deve essere identificabile; il burqa di fatto ostacola, se non impedisce completamente, l'identificazione, quindi è illegale. Per essere precisi la legge italiana afferma che nessuno può andare in giro col volto coperto senza giustificato motivo. Il problema sta nel definire se la religione può essere considerata un motivo giustificato o no, ma visto che nel corano non si cita il burqa mi sembra che il problema nemmeno sussista... Il burqa è illegale.