"Ha avuto inizio il processo contro Daniel Petric, accusato di aver sparato ai genitori che gli avevano sequestrato la sua copia di Halo 3."
Dopo un anno d'attesa, si è finalmente aperto il processo ai danni di Daniel Petric, diciassettenne americano accusato di aver sparato ai genitori (uccidendo la madre). Daniel è protagonista di una vicenda piuttosto triste, legata al mondo dei videogiochi.
Nelle settembre del 2007, ancora sedicenne, il ragazzo è uscito di casa per acquistare una copia di Halo 3 contro il volere del padre. Tornato nella sua stanza, il suo nuovo videogame non è passato inosservato al genitore, che ha immediatamente sequestrato il gioco (considerato troppo violento) per poi rinchiuderlo in una cassaforte dove conservava anche la sua 9mm.
![]()
Il 20 ottobre 2007, Daniel, ancora disturbato dal gesto, è entrato in possesso della chiave della cassaforte, dalla quale ha sottratto il suo Halo 3 e… la pistola.
Secondo la testimonianza di Mark Petric, il ragazzo si è poi recato in salotto, dove i genitori erano placidamente seduti sul divano. "Vorreste chiudere i vostri occhi? Ho una sorpresa per voi", ha domandato Daniel ai suoi parenti. Pensando a una piacevole sorpresa da parte del figlio, Mark ha obbedito, per poi trovarsi riverso al suolo in una pozza si sangue. Per miracolo, non è morto, ma sua moglie è stata meno fortunata, per via di più colpi letali indirizzati alla testa, al torace e alle braccia.
Daniel, minimamente shoccato dall'accaduto, si è poi avvicinato al padre e gli ha consegnato la pistola. Dopo una chiamata al 911 da parte di alcuni parenti, il ragazzo è stato arrestato nelle vicinanze dell'abitazione.
La sorella di Daniel, 18 anni, ha affermato nel corso del processo che il fratello è totalmente immerso nel mondo di Halo. È stato infatti capace di passare anche 18 ore al giorno con il pad in mano, fermandosi solo per mangiare e recarsi in bagno. Da qui sono nati buona parte degli scontri con i suoi genitori, evidentemente preoccupati da questo status di dipendenza cronica.
Ora si aspetta solo il verdetto del giudice, che sicuramente non sarà dei più magnanimi. La condanna a morte è già stata esclusa per via della sua giovane età.
FONTE: Tom's Hardware Guide
Avanti con i commenti (per quel poco che c'è da dire) e prendete una posizione a riguardo esprimendo la vostra opinione sul tema della violenza nei videogiochi e sulle persone che fanno uso (e abuso) di questi.
.::NeO::.






Visit ---> [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento.
My Notebook: [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento.
...


a volte bisogna sapersi porre un limite...

