Dunque,questo é un argomento da affrontare con le molle. Sono favorevole al nucleare, ma con riserva,specialmente dopo il terremoto del Giappone. Diciamo che al momento è l'unica fonte energetica "vera" e non aleatoria, che possa garantirci un futuro. Le c.d. rinnovabili hanno mostrato dei limiti, sia come impatto ambientale, sia come quantità di fornitura energetica, sia com rapporto prezzo/prestazione/fornitura. Il problema del nucleare é grosso e consiste in due branche principali: il suo controllo e lo smaltimento delle scorie. In un futuro non molto lontano, la NASA ha identificato la Luna come prox discarica, almeno quando i viaggi costeranno di meno. Ma per ora il problema resta. Un altra cosa vorrei dire: spesso, affrontando questo argomento con amici e/o colleghi di lavoro, si arriva a dargli, immancabilmente, un connotato politico; a mio avviso questo é un errore madornale! Il problema energetico é grave ed i nostri figli/nipoti,volere o volare,dovranno affrontarlo, supportati,spero,da una tecnologia diversa da quella attuale. Ma se ancora non riusciamo a battere leucemia e tumori, come possiamo pensare ad un futuro energetico pulito e garantito?






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